mercoledì 8 giugno 2011

Incontro del 25/05/2011

Azar Nafisi – Leggere Lolita a Teheran

Molto vivace e variegata è stata la discussione sul romanzo.

Il libro è ambientato in Iran nei due decenni successivi alla "rivoluzione" di Khomeini. Col termine "rivoluzione" comunemente s'intende un rinnovamento sociale,un passo in avanti, la "rivoluzione " di Khomeini portò invece le donne ad uno stato di schiavismo mortificante. La discussione si è articolata proprio sulla condizione della donna in alcuni paesi con religioni integraliste ed alle mortificazioni cui essa è sottoposta.

Si è peraltro osservato come l'interesse per la letteratura e per la cultura in generale,che univa un gruppo di donne iraniane,dava ad esse da una parte la possibilità dello scambio tra opinioni diverse dall'altra maggiore consapevolezza su come i loro diritti venivano calpestati.

Limitare la discussione al contenuto intrinseco del libro non è stato possibile proprio per il tema trattato, ma credo che allargarne i concetti possa considerarsi un fattore positivo.

Commenti e riflessioni di Mimma gdl

Prossimo incontro 29 giugno, libro proposto: Furore di Steinbeck

Incontro del 27/04/2011

Peter Cameron – quella sera dorata

Pur non definendo un capolavoro questo romanzo di Cameron, la lettura è stata molto scorrevole .La stesura del libro è forse più adatta ad un film o ad una rappresentazione teatrale .
La discussione si è focalizzata sulla figura di Omar e le opinioni sono state diverse.Per alcuni il suo carattere rimane senza particolare spessore anche nell' importante decisione di liberarsi del giogo della fidanzata Deindre, per altri invece l'evoluzione della sua personalità è stata considerata tanto determinante da cambiare l'inusuale menage del "gruppo di famiglia" dello scrittore Jules Gunt .
Idee e opinioni diverse sono queste le peculiarità che arricchiscono il dialogo di questi costruttivi incontri.

Commenti e riflessioni di Mimma gdl

Prossimo incontro mercoledì 25 maggio 2011

Incontro del 30/03/2011

Piero Chiara – La stanza del vescovo

Del romanzo,ambientato nel primo dopoguerra sulle rive del lago Maggiore,è stata evidenziata la scorrevolezza e per qualcuno anche un certo approfondimento su alcuni aspetti della vita di provincia.

Prevalentemente però, è stato dato un giudizio di parziale superficialità nella descrizione dei personaggi e degli ambienti Tale superficialità ha fatto paragonare la narrazione degli eventi più ad una cronaca giornalistica che ad un romanzo.

Come sempre il dibattito risulta molto interessante proprio per il confronto delle singole opinioni

commenti e riflessioni di Mimma gdl

venerdì 25 marzo 2011

Incontro del 23/02/2011

H. De Balzac – Papa Goriot

Il libro che è uno splendido affresco della società francese post rivoluzione, ha fatto discutere sia sulla spietata superficialità della classe aristocratica dell’epoca, sia sul cinismo di cui era pervaso chi voleva realizzare i propri sogni di ricchezza e di ascesa sociale.
Tutti inoltre sono stati d’accodo nel considerare papà Goriot, accecato dal mito della paternità, quale vittima sacrificale dei suoi stessi comportamenti.

Commenti e riflessioni di Mimma componente gdl


Prossimo incontro mercoledì 30/03 libro proposto: La stanza del vescovo –P.Chiara

martedì 22 febbraio 2011

Incontro del 27/01/2011

Ed eccoci al primo incontro del nuovo anno
Il libro La strada di McCarthy ha dato luogo ad un dibattito molto appassionato.
L’ambientazione post apocalittica del romanzo ha fatto discutere sui comportamenti
degli individui in una situazione drammaticamente emergenziale.
Certamente la possibilità non tanto remota del verificarsi di una catastrofe del genere non lascia molto spazio all’ottimismo, anche se qualcuno ha ravvisato nella sopravvivenza del bambino una se pur tenue speranza.
Concluso col giudizio unanime su queste serate molto, molto interessanti e costruttive.


Commenti e riflessioni di Mimma componente gdl


Prossimo incontro mercoledì 23/02 libro proposto: Papà Goriot – H. de Balzac

lunedì 10 gennaio 2011

Incontro del 22/12/2010

Nell’incontro di mercoledì 22/12/10 si è parlato del romanzo “Lo straniero “ di Camus.
Il carattere del protagonista principale ha dato spunto ad una discussione molto partecipata.
Varie e articolate sono state le opinioni su Meursault il modesto impiegato dalla complessa personalità, che sembra cinico al limite del nichilismo, impermeabile a tutto ciò che lo circonda, straniero in un mondo a lui indifferente, ma che alla fine, forse a causa della prigionia fa emergere reazioni e sentimenti di varia natura.

Abbiamo concluso la serata mangiando panettone e brindando ci siamo fatti gli auguri di buone feste.


Commenti e riflessioni di Mimma componente del gdl

Prossimo incontro: mercoledì 26/01/11
Libro proposto: La strada di C. Mccarthy

Incontro del 24/11/2010

Nell’incontro di mercoledì 24/11 si è discusso sul libro “Lei così amata”
di Annamaria Mazzucco.
Questo romanzo tratta della vita di Annamaria Scharzenbach, scrittrice, fotografa e giornalista svizzera (1908- 1942).

I pareri sull’autrice sono stati prevalentemente negativi. Ha soprattutto colpito la discontinuità del suo modo di scrivere. Discontinuità evidenziata dall’alternarsi di una scrittura elementare da romanzo di appendice ad un’altra più ricercata.
Le opinioni sulla protagonista principale del romanzo hanno dato pareri contrastanti.
Per qualcuno il suo singolare ed a tratti squilibrato mondo di vivere è frutto del pessimo rapporto con la madre e della sua provenienza alto borghese, altri hanno invece giudicato il suo comportamento superficiale in netto contrasto con il contesto storico in cui si svolge la vicenda (periodo nazista).

Commenti e riflessioni di Mimma componente del gdl

Prossimo incontro: mercoledì 22/12
Libro proposto: Lo straniero di Camus

Incontro del 27/10/2010

I romanzi su cui si è discusso sono: Il giudice e il suo boia di Durrenmatt e Grottesco McGrath.

Vivace ed interessante è stato lo scambio di idee sul libro di Durrenmatt. Il sottile gioco psicologico usato dal protagonista principale(un commissario di polizia) per arrivare alla punizione di due assassini ha dato adito ad interessanti domande sul fatto se possa la giustizia del singolo sostituirsi a quella istituzionale, inoltre se è giusto o meno incolpare qualcuno per un crimine non commesso quando in realtà ne ha commesso un altro non risolto.

Meno animata è stata invece la discussione sul libro di McGrath., pur considerando il romanzo di buona scrittura le vicende “grottesche” ed a volte farneticanti descritte dal protagonista hanno lasciato perplessi gran parte dei partecipanti.

Commenti e riflessioni di Mimma componente del gdl

Prossimo incontro: mercoledì 24/11

Libro proposto: Lei così amata di Annamaria Mazzucco